LA NOSTRA STORIA
La nostra storia comincia il 16 luglio del 1946, quando Giuseppe Giambertone affitta un piccolo locale sito in Via Vittorio Emanuele 410 a Palermo dove istituirà la sede unica del Laboratorio Giambertone Artigiano Orafo.
Il Laboratorio vedrà impegnato Giuseppe nella creazione di pezzi unici, nello specifico la realizzazione di gioielli in: “Stile Antico” che tutt’ora il laboratorio produce rispettandone tecniche e materiali, oggetti che si ispirano allo stile Barocco e ai preziosissimi Ori del periodo Vittoriano, ma anche alle produzioni contemporanee e le realizzazioni di gioielli su commissione.
Sotto la conduzione di Giuseppe sono stati prodotti, oltre alle realizzazioni atte alla vendita, anche disegni, sagome e progetti accumulando un patrimonio di centinaia di creazioni, di cui circa 500 ancora documentate e custodite all’interno della nostra sede, vantando anche committenze come l’anello arcivescovile realizzato per Monsignor Ruffini (in foto), in quel periodo Cardinale della Città di Palermo, oggi custodito presso il tesoro della Cattedrale.
Di padre in figlio…
Giuseppe Giambertone sarà impegnato sia come orafo e gioielliere, ma anche come maestro e mentore di uno dei suoi quattro figli: Paolo che, come suo padre prima di lui, cominciò a lavorare sin da piccolo all’età di 13 anni, nel 1957, presso un laboratorio di orologeria, dove si appassionò alla meccanica e sviluppò il gusto per la precisione, che gli sarà di notevole aiuto nel mestiere dell’artigiano orafo.
Nel 1962 Paolo affiancherà il padre Giuseppe, dando inizio alla sua formazione fino al 19 settembre 1983, anno in cui ottiene la licenza per la vendita di oggetti preziosi, che gli permetterà di continuare la tradizione di famiglia, mantenendone invariata la sede.
Artigiani Orafi da tre generazioni
Nel 2015 papà Paolo pensa che i tempi sono maturi e avviene il terzo cambio generazionale: il laboratorio passa nelle mani di Emanuele Giambertone. In questo periodo il laboratorio si rinnova e vi è un incremento dei servizi quali: orafo, incassatore di pietre preziose e non, incisore a mano, incisore a pantografo, rodiatore, riparatore e restauratore di monili antichi, realizzazione di gioielli su commissione.
Ben 72 anni di storia non vengono ignorati dalla città e il mio sapere fare e voler fare mi mette il luce su alcune testate giornalistiche, una di queste il Giornale di Sicilia, che scrive un articolo sugli antichi mestieri e nello specifico su di me, uno degli ultimi incisori a mano rimasti a Palermo e provincia.
Nel Luglio del 2017 decido di omaggiare Santa Rosalia con un medaglione devozionale: “NOBILISSIMA VERGINE”, presentanto ad un pubblico entusiasta con un video illustrativo con tutte le fasi di realizzazione dal disegno al prodotto finale.